lunedì 8 ottobre 2012

Salve a tutti!!!!

A breve tornerò con delle nuove ricette e nuovi libri!!! Ora sono immersa nelle scatole! Finito il trasloco tornerò!! BACI a tuttiiiiiii!!!
:*

giovedì 27 settembre 2012

Per ogni pancakes un fiore...

Oggi vi propongo un libro di cui abbiamo sentito parlare ultimamente; in verità se ne sente parlare già da un anno e mezzo. E' un libro di cui mi sono innamorata senza scrupoli!


Titolo: Il linguaggio segreto dei fiori

Autore: Vanessa Diffenbaugh
Editore: Garzanti
Trama: Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. 
I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. 
È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. 
Perché Victoria non ha avuto una vita facile. 
Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. 
Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. 
E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. 
Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. 
L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili.

La mia recensione: * * * * *

Emozionante!
Mi ha aperto un mondo sui fiori che non conoscevo, modi di comunicazione meravigliosi! 
Purtroppo storia come quelle di Victoria c'è ne sono tante nella realtà, che passano da una casa di accoglienza ad una altra così a gratis, vengono maltrattati fin da piccoli...mi ha toccato molto ho pianto e mi si è stretto il cuore in una morsa nei primi capitoli...di sicuro ha lasciato il segno dentro di me lo ricorderò sempre questo libro come uno dei più realisti ed emozionanti che abbia letto. 
Scritto bene e di Buon contenuto. Tratta un argomento abbastanza pesante, ma la scrittrice devo dire che è stata magnifica nel stendere questo libro in mondo da renderlo leggibile a tutti e mostrarci poi come una persona che ha sofferto tanto possa poi ritrovare la strada per la felicità :)
Questo libro mi ispira Pancakes con la crema mou! E poi ve li avevo promessi :)

Pancakes di Polvere di Fata
Ingredienti:
·         Farina
100g
·         Uova
1
·         Latte
1 bicchiere
·         Zucchero
15g
·         Olio, lievito, burro e sale.
Qb

Procedimento:

Preparate la pastella. In una ciotola mescolate la farina, lo zucchero e un pizzico di sale. Sgusciatevi un uovo e sbattete con cura il tutto. Aggiungete un cucchiaino d’olio, il latte, un cucchiaino di lievito per dolci e mescolate. Coprite e lasciate riposare 2 ore. In un padellino fate sciogliere un fiocchetto di burro, versatevi un mestolino di pastella, muovete il recipiente in modo che il composto copra uniformemente il fondo. Cuocete da entrambi i lati senza fare colorire troppo.  Proseguite fino a esaurimento della pastella. Servite i pancake caldi con crema mou frutta miele o vari sciroppi. 



Fatemi sapere :)

Baciotti :* 

sabato 22 settembre 2012

In guerra con una zuppa calda e golosa...

Oggi vi propongo una ricetta asiatica e un libro altrettanto asiatico, proposta da un nostro lettore Omar!!


Zuppa Yasuyoshi Nose



Ingredienti (pax 1):
·         Vermicelli di soia
130g
·         Cavoli, cipolle, porri, funghi chiodini a piacere
Qb
·         Lonza di maiale tagliata a striscioline
50g
·         Gamberetti
4 o 5
·         Calamaro, tagliato a quadri o a fiori
4 o 5 filetti
·         Brodo di pollo
60g
·         Uovo sodo tagliato in 2
1
·         Olio di sesamo di semi
Qb
·         Sakè, sale, pepe
Qb










Procedimento:
Cuocere i vermicelli in acqua bollente, scolarli e passarli sotto l’acqua fredda.
Scaldare l’olio nella wok fino a farlo fumare e far saltare il maiale, i calamari e i gamberetti annaffiandoli col Sakè.
Aggiungere la verdura tagliata a fette di ½ cm e i funghi a pezzi grossi  e saltare il tutto a fuoco vivo.
Quando olio e l’acqua della verdura sono stati assorbiti, aggiungere il brodo.
Portare a ebollizione, salare, pepare e aggiungere i vermicelli con una schiumarola.
Cuocere per qualche istante.
Versare in una tazza grande e decorare con le fette di uovo sodo.
Servire bollente.

La zuppa yasuyoshi nose, da accompagnare con spumante bianco secco, si abbina perfettamente con "La svastica sul Sole". Riprende le vene asiatiche del libro.



Titolo: La svastica sul sole

Autore: Philip K. Dick
Editore: Fanucci
Trama: Capolavoro di Philip K. Dick, La svastica sul sole è una tappa fondamentale di quella rivoluzionaria definizione dell'immaginario contemporaneo che Dick ha avviato a partire dagli anni Cinquanta con i mezzi in apparenza ‘poveri’ della letteratura di genere. Le forze dell'Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e l'America è divisa in due parti, l'una asservita al Reich, l'altra ai Giapponesi. Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto. L'Africa è ridotta a un deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio, mentre in Europa l'Italia ha preso le briciole e i Nazisti dalle loro rampe di lancio si preparano a inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone. Sulla costa occidentale degli Stati Uniti i Giapponesi sono ossessionati dagli oggetti del folklore e della cultura americana, mentre gli sconfitti sono protagonisti di piccoli e grandi eventi: l'antiquario collaborazionista con i suoi altolocati clienti, l'artigiano ebreo che gli fornisce falsi oggetti "antichi", la maestra di judo che va in cerca di un'impossibile verità, sono legati fra loro dagli eventi che minacciano di far scoppiare il conflitto finale tra Germania e Giappone. E l'intera situazione è orchestrata da due libri: il millenario I Ching, l'oracolo della saggezza cinese, e il best-seller del momento, vietato in tutti i paesi del Reich, un testo secondo il quale l'Asse sarebbe stato sconfitto dagli Alleati...


Recensione di Omar: * * * *


Il libro ha uno stile molto surreale e favorisce il ragionamento sulle questioni sociali e politiche anche attuali.
La storia é incentrata sulle vicissitudini di alcuni privati cittadini americani, i quali non hanno nessuna influenza sulla politica mondiale, che vivono in un mondo alternativo in cui Germania, Italia e Giappone sono i padroni del mondo e in cui gli USA sono divisi in territori occupati. É un punto di vista molto interessante e stimolante e uno stimolo maggiore viene dato da quello che é il fulcro della vita di tutti: il libro oracolare dell' I CHING, fonte di saggezza in ogni caso. Le tensioni politiche e la rassegnazione degli sconfitti, che nonostante tutto vogliono vivere al meglio delle loro possibilità, riempiono di suggestioni forti la mente, come la zuppa riempie il palato di sapori altrettanto forti!
Ianelli Omar


Ditemi cosa ne pensate

Fatemi sapere!
Baciotti :*

martedì 18 settembre 2012

Amore zucchero e crema...

Ora vi propongo un abbinamento che magari subito non vi convince, ma dopo averlo provato sono sicura che vi piacerà.
Come libro vi propongo questo;

Titolo: Amore zucchero e cannella
Autore: Amy Bratley
EditoreNewton Compton
Trama: C’è un solo rimedio per alleviare le pene d’amore: i buoni, vecchi consigli della nonna. 
Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d’amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile. Niente pare esserle d’aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c’è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l’esistenza… Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l’unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore?

La mia recensione: * * *

e la cannella? XD
Devo ammettere che ho adorato dylan da subito...
Mi aspettavo qualcosa di più, o forse mi aspettavo che le varie vicende fossero gestite in maniera diversa; gli do 3 stelle e mezza.
E' scritto bene, lettura scorrevole; ma in alcuni punti un pochino dispersiva...però lo consiglio come libro da spiaggia :)
Però ogni volta che prendevo in mano questo libro mi veniva voglia di Pancake con Crema mou...
Oggi vi propongo solo la Crema mou, la prossima volta anche i pancake :)


 Crema mou
Ingredienti:
·         Latte intero
½ litro
·         Zucchero
200g
·         Panna
250g
·         Bicarbonato
Qb

Procedimento:
scaldare latte e panna in un pentolino. A parte in un altro pentolino caramellare lo zucchero con 2 cucchiai di latte. Quando si sarà dorato aggiungerlo al late caldo e fare sobbollire per un ora (verso metà aggiungere un pizzico di bicarbonato). Quando sarà denso come la nutella invasare in un vasetto ermetico. Conservare in frigo.
Vi assicuro che è una bontà! Io essendo allergica al nichel ho sostituito la nutella con questa crema buonissima!
Fatemi sapere!
Baciotti :*

sabato 15 settembre 2012

Una torta angelica accompagnata da un libro a lievitazione cioccolatosa.

Si ok il titolo non è un granché, però la torta e il libro che vi propongo sono molto gustosi! Priva di grassi con un tocco angelico ;p (mia madre brontola sempre che faccio torte troppo ipercaloriche, allora ho deciso di farne una leggere ma gustosa comunque) Si chiama Angel Cake, visto la leggerezza di questa torta possimao farcirla abbondantemente con un bel libro denso come il cioccolato.
Ecco la torta:

Angel cake
L’angel cake è una famosa torta americana che deve il suo nome all’estrema leggerezza sia della consistenza che degli ingredienti utilizzati.

Assolutamente priva di grassi, l’angel cake ha la particolarità di essere preparata solo con albumi d’uovo e di essere cotta in un particolare stampo a ciambella piuttosto alto e con il fondo piatto ed estraibile. 

Il risultato sarà un dolce morbidissimo, arioso e dal sapore molto delicato che potrete accompagnare o farcire con svariate creme o frutta fresca.
Ingredienti:
·         Cremor tartaro
5g
·         Farina 00
150g
·         Sale
1 pizzico
·         Uova albumi
480g (12 uova grandi)
·         Vanillina
1 bustina
·         Zucchero
250g

Preparazione:
Per preparare l'angel cake per prima cosa scaldate gli albumi a bagnomaria fino ad arrivare a 45°, mischiandoli delicatamente con una frusta (in alternativa utilizzate degli albumi a temperatura ambiente). Versate gli albumi in una planetaria e sbatteteli con le fruste; quando inizieranno a diventare bianchi aggiungete il cremor tartaro setacciato e poi dopo un paio di minuti lo zucchero e la vanillina, non tutto insieme, ma in tre volte. Sbattete ancora per qualche minuto e poi trasferite il tutto in una ciotola capiente.
Aggiungete la farina e il sale setacciati quindi mescolate con una spatola dal basso verso l’alto stando attenti a non smontare il composto. Ora non vi resta che versare il composto nello stampo, quindi ricoprite lo stampo con la carta forno. Se possedete lo stampo originale americano sopra descritto, la ricetta prevede che non venga imburrato prima di versare al suo interno il composto da cuocere, proprio per mantenere l’assenza di grassi all’interno della ricetta; una volta sfornato l’angel cake, dovrete incidere il perimetro interno (vicino al cono centrale) ed esterno con un coltellino a lama liscia e poi passarlo anche sul fondo della tortiera, quando l’avrete sganciata dal resto dello stampo. Se non possedete lo stampo apribile, ungete con pochissimo burro il vostro stampo e foderatelo con carta forno, in modo da potere sformare agevolmente l’angel cake una volta cotto. Versate a questo punto il composto nello stampo, e con una spatola o un coltello, passate di taglio in mezzo al composto per fare fuoriuscire eventuali bolle d’aria, quindi livellate per bene il composto e infornate in forno statico già caldo a 180° per circa 40 minuti. Trascorso il tempo indicato, provate a punzecchiare l’angel cake con uno stecchino da spiedino e se uscirà asciutto, potete sfornare il dolce, altrimenti cuocetelo per qualche altro minuto. Sformate l’angel cake immediatamente su di una gratella e lasciatelo raffreddare, poi spolverizzatelo con zucchero a velo vanigliato. Servite l’angel cake da sola oppure accompagnandola con creme e frutta.

Cosa ne pensate?? L'ho trovata su un blog di cucina. Per me, golosa come sono, era veramente squisita! Non ho finito! Abbinata a questa torta avevo pensato ad un libro con un significato molto dolce :) 

Titolo: Pane e Cioccolato
Autore: Sara-Kate Lynch
Editore: Sperling & Kupfer
Trama: Per Esme tutto comincia in una piccola boulangerie nel sud-ovest dellaFrancia. Complici l'odore acidulo del lievito, il profumo fragrante delle pagnotte cotte nel forno a legna e il tocco magico del panettiere, Louis Lapoine, l'innocente diciannovenne scopre i piaceri del pane e del sesso.Quindici anni più tardi, la ritroviamo nel bel mezzo della campagna inglese,in un'incredibile dimora a sei piani, con ventotto finestre e settantotto scalini, che divide con il marito, il figlio di quattro anni e mezzo, la nonna e un suocero intrattabile, nonché una capra incontinente e uno sciame di apibellicose. Esme è spenta, e sempre più convinta che il bellissimo Louis sia l'ingrediente segreto per ravvivare la sua insipida esistenza.

La mia recensione: * * * *
Mi ha commosso...
Ho pianto come una bambina alla fine. 
Ben scritto e in modo ironico sdrammatizza una serie di eventi che mai nessuno dobrebbe passare. 
L'unica osservazione che posso fare é sul personaggio di Rory, forse per avere 4 anni e mezzo si comporta in un modo un pò troppo da adulto. 
Per il resto bella storia...e sono proprio curiosa di fare il pane...

Fatemi sapere ;)
Baciotti :*

Salve a tutti nuovo blog!

Ciao a tutti, io sono una amante della cucina e dei libri e ho pensato di aprire un blog inerente a queste due mie passioni. Non ho interesse a farmi conoscere (come fanno in tanti blogger che cercano di fare un sacco di pubblicità) a me interessa solo esprimere il mio essere :D e divertirmi ogni tanto a scrivere qualcosina!
Baciotti :*